Ultimi orientamenti giurisprudenziali sull’obbligo dichiarativo di cui all’art. 38, lett. f) del Codice Appalti: l’errore nell’attività professionale
di Massimiliano Lombardo
Pubblicazione su MediAppalti
1. Premesse
Il Consiglio di Stato, Sez. III, con sentenza del 5 maggio 2014, n. 2289, ha ritenuto legittima la condotta della stazione appaltante che, a seguito di verifica a mezzo del casellario informatico delle imprese, ha escluso dalla gara la società aggiudicataria, revocando l’aggiudicazione definitiva, in quanto la medesima società aveva omesso di dichiarare, in sede di attestazione dei requisiti di partecipazione alla gara di cui all’art. 38, comma 1, lett. f) del D.Lgs. 163/2006 (“Codice”), la risoluzione per gravi inadempimenti contrattuali di un precedente contratto pubblico di appalto, sottoscritto con altra Amministrazione.
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